Creare bigiotteria con le perline non è mai stato il mio forte, in generale non me la cavo con un ago in mano a prescindere dal materiale. Da molto però volevo scrivere un articolo con suggerimenti, consigli e dritte per chi volesse perlinare, come si dice in gergo, cioè iniziare a creare bigiotteria con le perline. Ho avuto la fortuna di poter chiedere l’aiuto di una perlinatrice appassionata, Silvia Podetta, di manipasticcione. Silvia è stata una conoscenza virtuale di Bottegagialla e si è messa a disposizione volentieri così qualche giorno fa le ho rivolto qualche domanda.
Silvia Podetta si dedica con passione e curiosità alla creazione di bijoux con perline,
manipasticcione è la sua pagina facebook dove potete vedere le foto dei suoi lavori e richiedere informazioni.
Si fa presto a dire perline! Ma come ci si orienta all’inizio? Ti sei ispirata a dei video tutorial o a dei libri?
Io ho iniziato guardano i lavori della proprietaria del bar che frequento abitualmente. Lei lavorava le perline realizzando splendide piante in miniatura. Poi è passata ai gioielli e me ne sono innamorata. All’inizio mi sono ispirata ad alcune riviste specialistiche che però non sono facilmente reperibili nella mia zona, sono quindi passata ad internet. Ho cercato i video tutorial che sono la base per iniziare con tutte le tecniche, dalla più semplice alla più complicata. Molto utili sono quelli dei negozi on line tipo hobbyperline.com, beds and co, la pallina e similari. Si possono trovare in questi siti sia la spiegazione delle tecniche di base che vere e proprie idee per realizzare un gioiello perlinando.
Ci sono anche molte blogger che mettono a disposizione tutorial scritti con illustrazioni. Anche quelli sono molto utili per iniziare ad approcciarsi alla tecnica di ricamo di perline.
Quali sono secondo te le prime cose che una perlinatrice deve acquistare per cominciare a realizzare qualcosa?
Innanzitutto un paio di pinze, una a punta piatta zigrinata che ha anche il tronchese all’interno e una a punta tonda che permette di maneggiare le minuterie metalliche senza rovinarle. Il filo: meglio uno in poliestere tipo il fireline di varie dimensioni, oppure il buon filo di nylon molto resistente di varie dimensioni, perfetto per iniziare specialmente se ci si vuole cimentare con perle di grandi dimensioni o con gli swaroski. La minuteria metallica: schiaccini, anellini, ganci di chiusura, coprinodo. E ovviamente le perline! Per iniziare vanno benissimo quelle che si trovano in qualsiasi negozio di hobbystica tipo gutterman di varie dimensioni.
Puoi darci qualche preferenza in fatto di marche?
Il filo per il ricamo per me è solo Fireline, usato anche dai pescatori per le esche e le canne da pesca. Resistentissimo ma molto malleabile. Dimensioni 0,15 o 0,20. È disponibile in vari colori.
Perle… io amo quelle di vetro perché sono particolari. Superduo, Tile, Silkybeads… per quanto riguarda le perline semplici uso le Toho, pur non essendo perfettamente tutte uguali in quanto a dimensioni come le Miyuki. I cristalli swaroski sono perfetti, ma poco abbordabili a livello di prezzo… vanno benissimo anche i cristalli cinesi. Lucenti e di mille colori.
Qual è, secondo te, la tecnica più facile e quella più difficile?
L’infilo é la base. Semplice e facile. Poi si passa alla base della tessitura con peyote ed herringbone. Herringbone molto più semplice del peyote. Difficile è sicuramente una spirale Cellini con le perline o il Capricho per i cristalli.
Ci dici in breve le caratteristiche di una buona perlinatrice secondo la tua esperienza?
Devi essere paziente e calma.Non sempre si finisce un lavoro in poco tempo quindi bisogna avere pazienza per vedere i risultati del proprio lavoro.
Quando si finisce un gioiello, guardarlo e dire l’ho fatto io ripaga tutto il tempo impiegato.