Eccoci al secondo post dedicato a come lucidare il fimo e alle problematiche connesse: una su tutte? La vernice per il fimo che appiccica e rende collosa la creazione. Entro subito nel merito dunque perché immagino che anche per voi queste questioni siano o siano state frutto di domande, dubbi e arrabbiature. Sì perché non c’è cosa peggiore che arrivare alla fine di un lavoro e vederlo vanificato per colpa di una vernicetta acrilica che non fa il suo dovere… Un momento: siamo così sicuri che dipenda tutto da lei? Sulle prime pensavo di sì e provavo altri tipi di vernici come vi ho raccontato nell’articolo lucidare il fimo: segreti e consigli sulle vernici acriliche. Poi mister F. (troverete traccia di mister F. in diversi dei miei post) mi ha svelato i misteri di queste vernici… che poi più che di misteri svelati si tratta di due tre nozioni di chimica.
So cosa state pensando: ok la vernice che appiccica ma a me vengono anche delle bollicine sulle creazioni che non riesco a mandar via e poi mi è anche capitato che l’oggetto ingiallisca…
Si questo post è per voi, non preoccupatevi non siete le sole a cui sono successi questi inconvenienti. Io li provati tutti e voglio condividere con voi il modo in cui li ho risolti, non senza metterci un po’ di pazienza e attenzione però.
Rendere lucido il fimo: temi e problemi
Concedetemi questo titolo un po’ da antologia per le scuole e andiamo a elencare uno a uno i vari problemi che si incontrano nella lucidatura del fimo con le vernici acriliche.
- L’oggetto resta appiccicoso, quasi colloso, anche dopo il normale tempo di asciugatura
- L’oggetto si “spella” e la vernice forma una pellicola che piano piano viene via
- L’oggetto verniciato dopo qualche tempo ingiallisce
- Quando vernicio l’oggetto si formano delle bollicine d’aria che poi non vanno via e rimangono anche dopo l’asciugatura.
- La vernice durante l’asciugatura cola e poi si secca deformando la creazione
- La vernice entra nei fori delle perle in fimo e ottura il buco
Mai provata neanche una di queste situazioni? Impossibile, dai. In ogni caso passiamo alle soluzioni:
L’oggetto resta appiccicoso non perché la vernice non sia buona ma perché per asciugare ha bisogno di una temperatura superiore almeno ai 22-23° di modo che la parte acquosa della vernice possa evaporare evitando di formare delle vesciche che poi fanno si che la creazione appiccichi. Oltre tutto una difficoltà aggiuntiva è causata dall’umidità elevata, se lavorate il fimo in una giornata piuttosto umida e se la temperatura che avete in casa non supera i 20° (in inverno ad esempio) vi consiglio di far asciugare gli oggetti in forno preriscaldato con una temperatura di circa 40°, meglio se un fornetto dedicato.
L’oggetto si “spella” perché avete passato una prima mano di vernice troppo abbondante e perché avete fatto troppa pressione con il pennello. La prima mano, che può essere anche l’unica, deve essere uno strato sottile che fa da isolante fra il fimo e gli agenti esterni. Vi consiglio quindi di usare un pennello punta morbida come quelli della Giotto da acquerelli e di non premere ma di far scorrere velocemente. Altra cosa: quando date la prima mano non ripassate due volte nello stesso punto.
L’oggetto ingiallisce o meglio la vernice ingiallisce: qui non possiamo farci gran che. Le vernici acriliche sono destinate a ingiallire nel tempo. Ovviamente esistono tipi di vernici acriliche che non ingialliscono ma non sono usate nell’hobbystica bensì nell’industria automobilistica. Quindi direi che se la creazione ingiallisce dopo un lungo periodo (anni) è normale se ingiallisce dopo qualche giorno la causa potrebbe essere la stessa che per il punto uno unita all’umidità elevata.
Per quanto riguarda le bollicine d’aria: non si formano per colpa di vernici inadatte ma perché facendo troppa pressione con pennello e non facendo una passata uniforme l’oggetto incorpora aria e si creano delle bolle… che rimarranno perché in asciugatura diventano come delle vesciche.
La vernice cola durante l’asciugatura perché ne mettete troppa. La prima mano deve essere leggerissima. Perciò “scaricate “bene il pennello prima di passarlo sulla creazione.
La vernice acrilica a volte seccandosi può ostruire i fori delle perle ma poiché si tratta di una vernice e non di una colla vi basterà, DELICATAMENTE, ripassarci con un ago foraperle o con uno spillo e vedrete che verrà via e libererete il buco.
Seguendo queste regole, alcune un po’ faticose e che richiedono per fino troppa pazienza per un oggetto in fimo, ho veramente risolto in primis il problema del fimo che resta appiccicoso ma anche molti altri punti del mio elenco. Ho condiviso con voi queste indicazioni che mi ha dato un ex “fabbricante” di vernici e chimico perché le ho trovate risolutive. Le ho testate insomma e ci potrà essere qualche eccezione come normale ma posso affermare che funzionano.
Salve le mie creazioni sono diventate appiccicoso dopo qualche mese ora cosa posso fare?
Ciao Silvana, se diventano appiccicose dopo mesi è colpa soprattutto dell’umidità…per rimediare dovresti ripassare una leggerissima mano di vernice ma questa volta far asciugare il pezzo in un fornetto elettrico preriscaldato a 50/60° e poi spento. Lasci dentro l’oggetto pochi minuti per far evaporare la parte acquosa. È l’unica soluzione, sperando che basti…purtroppo si tratta di un inconveniente dovuto alla poca porosità delle paste modellabili