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Aumentare le vendite su Etsy, la solitudine dell’hobbysta

Se sei qui è perché dopo un po’ che hai messo i tuoi prodotti su qualche piattaforma non hai visto risultati e ti sei chiesta perché non vendi. Oppure ti sei semplicemente detta che vorresti aumentare le vendite su Etsy perché per lo sforzo che fai ti aspettavi di più. Non sei la sola che si fa queste domande.

Qualche anno fa il comico Corrado Guzzanti nei panni del santone sostenitore di “Quelo” ripeteva: la domanda è mal posta. Ecco: la domanda che ti devi fare non è come aumentare le vendite su Etsy? Ma è: come aumentare il traffico verso il mio shop Esty? Ovvero come fare in modo che più persone possibili vedano il mio negozio? Non esiste alcuna tecnica al mondo che consenta a qualcuno di vendere con piena certezza (certo chi ha un’agenzia di pompe funebri parte avvantaggiato…) ma di certo se poche persone sanno cosa fai sarà difficile che abbiano voglia di comprare le tue creazioni.
La base di ogni azione che un utente compie on line è la visualizzazione, il fatto cioè che quella persona sia portata su una determinata pagina, sito o immagine.

Come aumentare le vendite su Etsy: falsi problemi

Sicuramente hai avuto la tentazione di dare la colpa ai prezzi che hai stabilito. Al fatto che alla fine ti senti copiata da molte, meno brave di te, che possono contare su un canale youtube seguitissimo, su una maggiore popolarità nel web. La verità è che dovrete ripensare le vostre aspettative. I prodotti fatti a mano si vendono con difficoltà perché difficilmente si riesce a comunicarne il valore, le persone, piuttosto, sono attratte dai marchi e dal significato sociale dei prodotti.

Che significa ridimensionare le aspettative? Significa non credere al mito che internet possa fare il miracolo o che basti esserci per vendere. Il primo passo è dunque non aspettarsi di vendere subito, potrebbe volerci qualche mese e sarebbe normale. Non siete dei professionisti, non state investendo in pubblicità, comunicazione e non si tratta di un lavoro a tempo pieno. Il secondo passo si ricollega al primo: siate consapevoli di cosa siete. Se non avete in mente di aprire una partita iva mai, se il tempo che potete dedicare alle creazioni è limitato non pretendete di mettere su un sistema di vendite mensili che vi porti una sorta di secondo o primo stipendio (pur basso che sia).  La vendita online è un mestiere a se stante. Purtroppo la maggior parte delle persone che vuole vendere online è ignara dei meccanismi della rete.

Aumentare le visualizzazioni del tuo negozio Etsy

Vi aspetterete una lista di consigli, di tecniche. Sì, ce ne sarebbero da dire e da fare. Siccome spesso le persone a cui mi rivolgo hanno una vita familiare e lavorativa fatta di impegni, di responsabilità e di poco tempo ho deciso di indicarvi un’unica via.

Aprite un vostro blog… lo avete già? Meglio, farete prima a mettere in atto certi cambiamenti. È lo strumento che a costo zero vi permetterà di portare traffico allo shop Etsy. Attenzione: Etsy, come altre piattaforme, non permette link in uscita (link che portano traffico a un sito esterno) ma vede di buon occhio il contrario.

Le basi di un blog

  • Pubblicate articoli ben scritti e con regolarità. Preparate un calendario editoriale. Buttate giù una lista di post che vorreste scrivere e che pensate possano essere utili. Guide, recensioni di prodotti (attenzione a breve se fate pubblicità andrà dichiarato), tutorial semplici, riflessioni su argomenti legati all’handmade… Non fate l’errore di parlare solo di voi e delle vostre creazioni: le persone in rete cercano informazioni e risposte a domande. Se fate questo sbaglio i motori di ricerca faranno fatica a posizionarvi tra i risultati di google.
  • Inserite una voce di menù che chiamerete “il mio negozio” o “negozio” e che dovrà rimandare direttamente al vostro shop Etsy. Un link dal titolo in pratica.
  • Scegliete una email di contatto semplice. Che non induca a errori di digitazione.
  • Usate un design semplice e non necessariamente bello. Pochi entrano in un sito dall’home page.
  • Ogni articolo avrà una sua parola chiave che identifichi l’argomento. La inserirete più volte nel testo ma mai in maniera forzata.
  • Negli articoli inserite dei link a vostre creazioni senza esagerare e non in maniera innaturale. Se avete fatto degli orecchini in fimo parlate di come realizzarli e inserite il link al prodotto Etsy (solo per fare un esempio).

Quanto ci vuole a far funzionare un blog? Miracoli non ce ne sono, se siete costanti nel pubblicare, 6-8 mesi.

 

 

 

 

 

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