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Termini noti/glossario

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Di seguito vogliamo riportare un piccolo elenco dei termini usati più di frequente sul nostro sito e nelle schede prodotto per quanto riguarda la lavorazione del metallo e le sue proprietà.

Abrasivo: materiale che serve per asportare uno strato molto superficiale del metallo per rimuovere imperfezioni, smussare spigoli o lati. Sono materiali abrasivi alcune paste pulitrici, carta vetrata, punte specifiche di mini trapani.
Acciaio: lega di ferro e carbonio, punto di fusione 1475° circa
Argentone: (o argento tedesco)= alpacca ovvero lega di rame+zinco+nichel

Borace: sodio tetraborato in polvere o allo stato liquido usato come fondente nelle saldobrasature ovvero come flussante per favorire lo scioglimento della lega saldante.
Bottoniera: o dapping-block, cubo in legno o metallo sulle cui facce sono presenti delle cavità semisferiche sulle quali appoggiare il metallo per creare bombature. La lavorazione avviene per mezzo di pestelli (o imbutitori) e martello.
Brasatura: o saldobrasatura, saldatura di due parti di metallo per effetto della fusione di una lega d’apporto detta anche lega saldante. Termine sostituito nell’uso comune dal generico “saldatura”.
Bronzo: lega di rame + stagno dove il rame è non meno dell’80%

Castone: “cornice” metallica saldata a un gioiello che serve a contenere e tenere fissata una pietra o simili. Solitamente in metallo prezioso o ottone
Cotto/Crudo (metallo): nel primo caso metallo cha subito una cottura mediante fono apposito e che risulta più malleabile e lavorabile; un metallo può subire più di una cottura. Nel secondo caso, metallo la cui struttura interna è inalterata e quindi più “duro” da lavorare. Oltre gli 0,60 mm di spessore la differenza diventa meno apprezzabile.

Decapante: soluzione acida che rimuove gli ossidi post saldatura o le tracce di flussante.
Disossidante: composto che può trovarsi in polvere o liquido che facilita lo scioglimento delle leghe saldanti; detto anche flussante, flusso o fondente.

Galvanica: processo elettrolitico che deposita un sottile strato di metallo su un altro; sono galvaniche ad esempio l’argentatura e la doratura delle leghe metalliche.

Incrudimento: indurimento massimo a cui un metallo arriva dopo aver subito diverse lavorazioni; quando un metallo incrudisce ha raggiunto la sua massima elasticità; l’incrudimento può essere eliminato tramite ricottura. L’incrudimento può avvenire anche a seguito di troppe ricotture.

Lega: unione di due o più metalli
Lega saldante: materiale d’apporto formato da due o più metalli che serve a congiungere due pezzi o due parti di metalli. Le leghe saldanti per oreficeria nel tempo hanno assunto denominazioni diverse: o in base al colore in grado di dare al punto di giunzione (si parla quindi saldatura gialla, bianca…a seconda della % di Ag presente) o in base alla temperatura di utilizzo (dura oltre i 500-600°, media, morbida). Ad oggi si preferisce indicare una lega saldante esprimendo la % di Ag. Molti sono soliti indicare una lega saldante da usare con basse temperature come “dolce”, termine che in realtà è da associare alla saldatura a stagno quindi è da associare a un procedimento non a un materiale.

Ottone: lega di rame+zinco può anche trovarsi nella versione lega ternaria con l’aggiunta quindi di un terzo elemento.

Punto di fusione: temperatura o meglio intervallo di temperatura entro la quale avviene il passaggio di stato di un metallo da solido a liquido. È spesso un riferimento nella scelta di una lega saldante.