Al momento stai visualizzando Decapante fai da te: pulire bigiotteria dopo brasature e saldature

Decapante fai da te: pulire bigiotteria dopo brasature e saldature

Saldare bigiotteria è un’operazione che modifica notevolmente il metallo. Che si tratti di rame, ottone o argento l’utilizzo di torce a gas e leghe saldanti fa si che il pezzo subisca un’ossidazione artificiale e che cambi radicalmente colore. Per riportare il metallo vicino allo stadio originale dopo la cottura si è soliti usare soluzioni dette decapanti . La parola decapaggio indica infatti quella fase della lavorazione in cui si va a rimuovere l’ossidazione superficiale o il rivestimento superficiale di un metallo. Vi deve essere chiaro che questo procedimento va a “grattare via” uno strato dell’oggetto, il che significa che se protratto troppo a lungo può anche rovinare il pezzo. Il decapaggio non è un modo per rendere lucido il metallo, non è una finitura.

Soluzione decapante fai da te: procedimento

Se te lo stai chiedendo: si, normalmente le soluzioni decapanti sono prodotti chimici. Ad oggi si utilizza molto anche l’acido citrico, una soluzione più bio, passatemi qui il termine. Tuttavia tutti abbiamo in casa una potenziale soluzione decapante… che, credetemi, per la bigiotteria, non ha nulla da invidiare ai composti in commercio. Sto parlando di aceto bianco e sale. Non dico nulla di nuovo lo so, ma vediamo nel dettaglio come combinare gli elementi. Partiamo dal presupposto che questa miscela sarà a tutti gli effetti un acido corrosivo, solo, fatto con elementi naturali. La maggiore o minore efficacia sarà quindi data dalla concentrazione di sale presente nell’aceto. Più l’acido è “salato” più è in grado di decapare. Normalmente si consiglia 1 tazza di aceto e un cucchiaio di sale fine. Il tutto deve essere scaldato un po’, non importa che lo facciate bollire: diciamo più che tiepido. È evidente però che se ho dei pezzi piccoli da decapare utilizzare questa dose potrebbe essere una perdita di tempo e ingredienti: per un ciondolo di rame di pochi cm che ha subito una sola cottura può bastare un bicchiere di carta piccolo e un cucchiaino di sale. L’effetto della soluzione è immediato. Lasciate il pezzo finché il nero non sarà rimosso e se rimanesse qualche punto scuro noterete che passandoci un panno con forza va via. Quindi sciacquate il metallo sotto il rubinetto e asciugate. Guardare per credere:

Decapare con l’aceto: a cosa fare attenzione

Anche la soluzione fai da te ha un potere altamente corrosivo. Fai attenzione perciò a immergere parti non in metallo (pietre, perle…) perché il rischio di fare un danno c’è. Sarebbe bene montare eventuali materiali “estranei” in una fase successiva. Fai anche attenzione a non saturare l’aceto con il sale, così potresti perdere il controllo della situazione e ottenere un oggetto molto ruvido. In generale le immersioni durano al massimo una manciata di minuti. L’effetto del decapaggio poi può portare su argento e ottone a ottenere una tonalità un po’ più chiara di quella originale (anche qui dipende dai tempi).

Lascia un commento