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Manuali di oreficeria: letture consigliate

Nell’era dei video tutorial si tende a pensare che niente sia meglio di una dimostrazione pratica per imparare a fare qualcosa. Eppure nel campo della lavorazione dei metalli presto o tardi si deve fare i conti con diverse informazioni, assolutamente teoriche, che possono cambiare l’esito dei nostri esperimenti creativi. La conoscenza dei materiali e di come questi reagiscono sottoposti a certi stimoli (calore, agenti esterni, azione meccanica, reazioni chimiche…) è basilare.
Abbiamo selezionato per voi alcuni manuali di oreficeria più o meno semplici che potrebbero cambiare la vostra prospettiva di creativi.


L’oreficeria, Carles Codina, Il Castello editore, 2011
È un libro-album diviso in 3 macro aree: tecniche di oreficeria generali, casi studio di tecniche particolari, lavorazione e taglio delle gemme. È organizzato in trafiletti corredati da molte foto a colori. Ci sono poi interi capitoli dedicati alla creazione di specifici modelli di gioiello per esempio il “bracciale schiava”. Pur con qualche problema legato alla traduzione di alcuni termini dallo spagnolo (es. saldatura viene usato sia come sinonimo di lega saldante che di giunzione o saldobrasatura) ci ha molto colpito la semplicità delle spiegazioni. La lavorazione dell’argento viene liquidata in 2-3 pagine ma non manca nulla. Vengono date solo quelle informazioni realmente necessarie, a parte il capitolo sulle gemme, niente ricostruzioni storiche o lungaggini inutili. Ci è piaciuto: una serie di piccoli trucchi suggeriti per fare saldature di punti o oggetti complessi (l’uso del filo d’acciaio per tenere ferme certe parti ad esempio). Extra: mini guida fotografica per creare da soli un moschettone. Non ci è piaciuto: Troppo ampio il capitolo sulle gemme, si poteva dare spazio ai metalli non preziosi ma il libro è legato a un’idea piuttosto tradizionale di oreficeria.

Oreficeria, Jinks McGrath, Logos, 2014
Il nostro preferito. Libro formato catalogo d’arte, con bellissime immagini ma la cosa non deve trarre in inganno. Ben articolato in sezioni: attrezzi, schede dei metalli (anche quelli non ferrosi o non preziosi), tecniche e lavorazioni. Meno immediato quando si tratta di spiegare come mettere le mani in pasta ma sicuramente orientato alla contemporaneità. Viene dato ampio spazio anche alla creazione di minuteria con fili metallici. Le guide fotografiche sono più articolate rispetto al libro di Codina. Non c’è un lettore preciso: può trattarsi di un hobbysta che voglia fare il salto di qualità come di un orafo autodidatta. Ci è piaciuto: vengono presi in considerazione tutti i metalli: dall’oro allo stagno. Extra: in chiusura trovate oltre a una ricca bigliografia, un elenco di siti e associazioni che si occupano di oreficeria. Non ci è piaciuto: si fa spesso riferimento a attrezzature professionali, non tutte utilizzabili in un ambiente casalingo. Molti prodotti sono di scarso utilizzo in Italia e in Europa.

La lavorazione dei metalli, Herbert Maryon, Hoepli 1998
Il primo dei due libri più complessi che vi presentiamo. Un manuale vero e proprio, sul modello dei manuali scolastici. Graficamente più simile a un testo di narrativa, poche immagini e foto in bianco e nero. La particolarità di questo testo è che tratta quasi del tutto delle tecniche di lavorazione: sbalzo, smaltatura… Piuttosto breve la parte dedicata agli strumenti. Ampio invece il capitolo sulle saldature. Ci è piaciuto: la vicinanza all’artigianato italiano, tecniche e pratiche degli orafi di bottega. Extra: un mini dizionario molto utile. Non ci è piaciuto: nulla in particolare ma non consiglieremmo questo libro come primo approccio al mondo dei metalli.

Oreficeria moderna, Luigi Vitiello, Hoepli 1995 (I edizione)
Se quello di prima era simile a un manuale scolastico questo si avvicina a un manuale universitario. Un testo veramente completo con delle nozioni persino affascinanti sulla matematica per orafi. Con una punta di orgoglio potremmo dire che l’italianità di questo libro si sente. Sono oltre 600 pagine incluse tabelle, tavole a colori e figure ma non c’è niente che possa apparire trascurabile. Un volume che si può leggere come un manuale o come pura lettura per appassionati del settore. Ben articolato in capitoli e sotto capitoli, si va dalle dotazione per orafi fino al comportamento dei metalli con gli agenti chimici. Ci è piaciuto: Si toccano tutti ma proprio tutti gli aspetti dell’oreficeria. Extra: i capitoli dedicati ai “problemi in oreficeria” e alla matematica per orafi. Non ci è piaciuto: ha il difetto di molti manuali ovvero non è né particolarmente economico né maneggevole nonostante il formato di medio-piccole dimensioni; ma se avete reale passione e voglia di studiare l’argomento si può fare.

Questi i nostri consigli di lettura, avremmo potuto aggiungere diversi altri libri. Qualche indicazione su formati e prezzi: come per la maggior parte dei volumi in formato non standard e con illustrazioni a colori o carta patinata la fascia di prezzo oscilla tra i 28-40€. È possibile che alcuni testi si trovino in formato digitale anche se, per quelli con immagini, sconsigliamo la lettura su E-reader (meglio tablet o pc). Li trovate in libreria o nei negozi on line ma il costo non varia perché l’editoria ha regole sue per sconti e prezzi. Per chi volesse prenderli in biblioteca segnaliamo che: le due biblioteche nazionali italiane (Roma e Firenze) hanno per legge almeno una copia di tutto ciò che è stato pubblicato in Italia dal 1948 in poi. Le due biblioteche fanno servizio di prestito interbibliotecario anche fuori regione ma le tempistiche sono più lunghe. Per cercare i testi in tutte le altre biblioteche italiane incluse alcune che fanno parte delle reti regionali fate riferimento al sito dell’Opac.

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