Aprire un negozio etsy e gestirlo: gli errori da non fare

Se avete scelto di puntare su un marketplace e quindi di aprire un negozio su etsy sarete tentati di pensare che basti caricare delle immagini e che il resto venga da sé. Niente affatto. E questo vale non solo per la cura grafica del negozio ma anche per la parte più commerciale di definizione prezzi e gestione ordini. Osservo il fenomeno dei marketplace per artigianato da un po’ e poiché conosco le regole della rete e del marketing sul web mi piace condividere con voi alcune considerazioni. Non voglio definirli consigli ma buone pratiche per gestire al meglio un negozio Etsy o A Little Market (i miei due preferiti!).

Allestire un negozio Etsy: errori da evitare e buone condotte

Da quando ho aperto questo blog mi sono prefissa come obiettivo la chiarezza ma una chiarezza non tecnica, informale, perché mi rivolgo anche a persone che non conoscono bene i meccanismi dei motori di ricerca e della rete ma che hanno voglia di far vedere la loro fantasia e creatività. Non voglio smentirmi, sarò quasi schematica:

Anche se non siete dei venditori professionisti e il vostro è un hobby remunerativo avete comunque a che fare con la vendita al dettaglio. Avete a che fare con la fiducia in poche parole. La prima regola quindi è: fantasia ma non troppa! Evitate di dare ai vostri negozi nomi particolarmente stravaganti e che nulla hanno a che fare con l’oggetto della vostra vendita: se vendete anelli in legno d’olivo perché chiamarsi “farfallina85”? che è un simpatico nickname ma, perdonatemi la franchezza, un po’ adolescenziale. O ancora, evitate copertine troppo ricche di colori e elementi: tendono a distrarre. Quindi fantasia sì ma con un briciolo di razionalità: dall’altra parte qualcuno sta decidendo se pagarvi per un oggetto e si starà chiedendo: e se poi l’oggetto non mi arriva? E se la foto non è quella?

No ai prezzi troppo bassi. Lo dico senza mezzi termini. Un prezzo troppo basso oltre a svalutare il vostro lavoro lascerà intendere che l’oggetto non vale. È un meccanismo strano quello commerciale: se costa 5,00 € allora non vale nemmeno la pena spenderli se costa 30,00 € allora l’oggetto comincia a avere un valore e un’attrattiva. Ho visto negozi con pezzi a 1,00 €… ma ho già scritto su come fare i prezzi delle creazioni.

negozio etsy

Terza e ultima regola: foto di qualità. Fare una bella foto non significa avere un allestimento elegante o peggio stravagante e originale. Significa avere una buona luce, nitidezza dell’immagine, uno sfondo adeguato e poi semplicità. Una foto poco professionale viene associata a qualcosa di non serio e dilettantesco. Oggi con una buona fotocamera compatta si possono fare grandi cose. Quindi inserite pure degli sfondi un po’ particolari, altri elementi di arredo nella foto ma che non siano predominanti. Una buona risoluzione sarà più apprezzata di un buon allestimento. 

Infine mi piace chiudere citando una frase della guida di A Little Market

Non alzare i prezzi, alza la qualità

 

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