Finalmente mi trovo a parlare di una cosa a cui tengo molto e in cui credo, artigiani e social network ovvero come promuoversi attraverso i social media. Ma diciamolo meglio e più chiaramente: come trovare clienti sul web!
Il dato di fatto è che negli ultimi anni si è registrato un boom di presenza di artigiani, aziende artigiane e prodotti fatti a mano nella rete. Potrebbe sembrare naturale nell’era del digitale ma se conoscete almeno un artigiano saprete della totale diffidenza che spesso hanno queste figure verso la rete. Molti di loro hanno un’idea vaga di cosa voglia dire stare su internet, alcuni pensano che sia una perdita di privacy altri che richieda troppo impegno o troppo poco, i più si dicono convinti che tanto non trarranno grossi benefici e che la rete non è adatta a qualcosa di “culturalmente” più nobile come il sapere artigianale. A un tipo come me, che nella rete (quella sana) ci crede, con diplomatico distacco, viene facile dire che si sbagliano.
Oggi vi propongo allora una serie di consigli e di risorse a disposizione degli artigiani sul web. In particolare accennerò al social media marketing o, se preferite, di come trovare clienti e promuoversi attraverso i social network.
Artigiani e social media: su quale puntare?
Mettiamo subito in evidenza una distinzione; i social network si dividono in social grafici che hanno cioè una predisposizione alla pubblicazione di immagini e video, social media testuali e, di nascita più recente, social-piattaforme video e fotografiche. Esiste poi una nuova tipologia di social orientata non alla persona ma al professionista.
Facebook appartiene al primo gruppo, twitter al secondo mentre del terzo fanno parte Youtube, Instagram, Vimeo, Flikr e Pinstagram solo per citare i più comuni. Tra i social per lavoratori invece annoveriamo Linkedin, Google plus che però ha preso tutt’altra piega. Ce ne sono poi alcuni che si definiscono specifici per artigiani: fazland e Italianstories, tutti italiani.
Su quale deve ricadere la scelta? È evidente che chi fa un lavoro artigianale crea qualcosa di tangibile. A mio avviso quindi ci si deve rendere conto che pensare a twitter come mezzo per promuovere qualcosa che va visto, capito e che deve incuriosire per come è fatto è una scelta sbagliata. Sarà bene scegliere una piattaforma che consenta di pubblicare immagini e personalizzarle, che sostenga video e che abbia un attenzione alla veste grafica. In poche parole facebook. Oltretutto più adatto e pensato per il pubblico italiano. Se volete e avete la possibilità di gestire un canale video youtube o vimeo questo vi porterà forse più visibilità di facebook perché google li tiene in grande considerazione.
Parliamo però di due progetti italiani: Fazland e Italianstories. Entrambi si dicono rivolti a artigiani.

Entrambi offrono un database di professionisti e la possibilità di ottenere preventivi. A una rapida occhiata fazland non è che un portale che mette insieme alcune professionalità che si trovano anche in altre piattaforme, ben fatto ma utile se cercate un elettricista (e comunque potrete sempre chiedere a vostro cugino come si usa fare in Italia).

OItalianstories invece è effettivamente attento all’artigianato anche artistico di qualità, quello creativo, italiano. Offre delle esperienze più che dei servizi: restauro libri, un giorno in bottega, assistere alla nascita di qualcosa in una bottega artigiana. Diciamo che in uno prevale la parte informatica e gestionale nell’altro chi l’ha creato ha senza dubbio ideato un progetto a tutto tondo con ampie possibilità di crescita perché punta sul lato emozionale.
Alla domanda: ma funziona? Non posso che rispondere “non lo so” o meglio funziona in base alle aspettative che avete: se pensate che clienti affluiscano in massa o se pensate di fare un buon guadagno solo perché state in una di queste piattaforme siete sulla strada sbagliata. Internet non è un modo per fare meno fatica, è un linguaggio nuovo da sfruttare ma che va conosciuto. Devo ammettere che se fossi un artigiano che fa dell’artigianato così detto artistico e di qualità italianstories mi affascinerebbe molto come esperienza di relazione col pubblico. Tuttavia dal lato marketing una buona pagina facebook in cui potete rispondere in tempo reale ai clienti o sostenitori, in cui pubblicate le vostre news e foto è un buon viatico…se avete la pazienza necessaria e l’intelligenza di capire che prima di vendere bisogna conquistare l’interesse e la fiducia del proprio pubblico.