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Come trovare fornitori di materiali per il fatto a mano

Da un po’ di anni riforniamo creativi e piccole realtà artigiane. Diamo loro assistenza pre e post vendita, un punto di osservazione privilegiato che ci ha fatto capire quanto poco sappiano queste persone dei meccanismi del commercio. Notiamo una grande difficoltà nel trovare fornitori adatti e sentiamo spesso avanzare richieste e proposte non adeguate. Questo articolo è dedicato a piccoli artigiani, piccole realtà creative e a tutti gli hobbisti.

I fornitori non sono tutti uguali: la filiera del commercio

Il termine fornitori è usato genericamente, in realtà ci sono diversi soggetti in campo:
1 Produttori: vendono solo a partite iva e solo di settori compatibili col proprio
2 Importatori: comprano merce al di fuori dell’Unione Europea, si preoccupano di acquisire tutta la certificazione obbligatoria. Hanno facoltà di modificare o trasformare i prodotti acquistati e possono etichettarli a loro nome. Vendono solo a partite iva tranne rari casi.
3 Distributori: hanno l’esclusiva della vendita di un marchio in un dato paese. Vendono quasi sempre a partite iva.
4 Fornitori/Rivenditori: acquistano dai soggetti elencati sopra e vendono sia a privati che a partite iva. Possono anche fare importazioni per loro conto.

I soggetti tenuti a eseguire analisi di laboratorio e a redigere certificazioni a loro nome sono i primi due. Gli altri acquisiscono questa documentazione di conseguenza e, se consentito, la mettono a disposizione del cliente con alcuni distinguo. Il privato non ha accesso a documenti quali analisi di laboratorio e certificazioni dei container (anche perché coinvolgono soggetti terzi che non necessariamente autorizzano alla diffusione dei loro dati). Gli unici responsabili di quanto dichiarato nelle certificazioni sono produttori e importatori.

Condizioni di vendita: non tutti i clienti sono uguali…

Abbiamo numerato i soggetti di cui sopra per poterli citare più velocemente. Prima di entrare nel dettaglio sarà bene chiarire che non esiste vendita a professionisti che non contempli un minimo di spesa a fronte ovviamente di un listino scontato. Per motivi evidenti: le aziende devono avere un guadagno per poter sopravvivere quindi consentono ai professionisti di pagare meno perché questi gli garantiscono maggiori quantità ordinate. Altrimenti saremmo nel campo delle opere di bene. 
I soggetti 1 e 2 sono in grado di fornire anche quantitativi importanti ai clienti. Per la verità questo fino a una decina di anni fa, ad oggi anche loro reagiscono a momenti di crisi economica cercando di risparmiare sui riassortimenti. 
I soggetti 3 e 4 possono fornire grandi quantitativi se i soggetti 1 e 2 li hanno e con tempi un pochino più lunghi. Capite bene che basta che un anello della catena si blocchi per determinare periodi prolungati di indisponibilità di prodotti. 
Se siete un piccolo artigiano e non avete possibilità di pagare grandi quantitativi vi sarà utile rivolgervi ai fornitori (soggetti 4) perché vi garantiranno acquisti senza un minimo di spesa. 

Consigli pratici per individuare il tuo fornitore (rivolto anche a hobbisti):

  • Se sei una P.IVA che necessita di grandi quantitativi importa tu direttamente. Il 90% dei materiali ormai può essere importato. Ricordo una cliente che ci chiamò per circa 100.000 mt di filo cerato… Ecco questi sono quantitativi da importazione diretta, difficilmente troverete chi lo ha a magazzino o lo può importare per voi in tempi brevi e certi.

  • Se sei un hobbista tieni a mente che non potrai chiedere grandi quantitativi perché i soggetti che possono vendere a te difficilmente hanno quella disponibilità a magazzino.

  • Impara a capire che azienda hai di fronte. Se contatti una ditta che ha un sito di vendita, come il nostro, è cosa utile guardarlo bene. Chi fa e-commerce mette tutto quello che ha a magazzino on line, se non c’è quel che cercate significa che non è nel catalogo. “Me lo potete procurare?”: purtroppo la maggior parte delle volte no perché anche chi rifornisce è soggetto a minimi d’ordine ben precisi e difficilmente potrà procurarvi uno o pochi pezzi su richiesta. Se poi quel prodotto non è mai stato in catalogo allora vi sono anche questioni relative alla registrazione della merce.

  • Imparate a conoscere i documenti fiscali e i sistemi di pagamento. È sempre utile perché oggi tutte le aziende hanno automatizzato questi processi e una volta inoltrato il vostro ordine non è facile chiedere modifiche estemporanee. 
  • Mantenete un indirizzo di posta elettronica attivo e controllatelo. Direte, “cosa c’entra?”. La maggior parte delle conferme e comunicazioni passerà da lì quindi leggete la posta. 

  • Internet oggi è un canale di ricerca utilizzato anche da professionisti per cercare dei fornitori (in senso lato). Non fermatevi però a un blog o a un titolo generico. Come riconoscere chi fa vendita solo a partite iva? Semplice, di solito in questi casi i prezzi dei prodotti non sono pubblici ma disponibili tramite registrazione e verifica dei dati registrati.

  • Riferisciti sempre ai codici prodotto che trovi su un dato sito o nel magazzino di quello specifico fornitore. Faccio un esempio: l’azienda produttrice di Miyuki ha il suo catalogo ci suoi codici. Tuttavia non è detto che chi rivende quel prodotto lo compri direttamente da lì, spesso passa attraverso un distributore che può aver avuto necessità di variare i codici per gestire meglio il magazzino. Poco importa quindi se sei in possesso del catalogo originale.

  • Quando invii una e-mail per un preventivo (anche se sei un privato puoi ricevere preventivi) perché possa esserti data una risposta devi sempre indicare: il materiale, o meglio di tutto il codice prodotto, le varianti, se ce ne sono di disponibili, e il quantitativo di cui hai bisogno. Magari anche un nome cognome e se sei un professionista spiega anche di cosa ti occupi. In assenza di queste indicazioni è impossibile fornire delle risposte precise.  

  • Infine un’indicazione rivolta solo ai privati: ogni azienda aderisce a un codice attività. Se vi rivolgete a una ditta che vende prodotti difficilmente potrete chiedere di lavorarli per voi né potrete chiedere altri servizi. 

Abbiamo cercato di non entrare troppo in questioni tecniche ma se hai bisogno di più dettagli scrivici a info@bottegagialla.com oppure qui nei commenti.

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