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Anallergici, senza nichel, senza cadmio e piombo: alcune cose da sapere sui componenti per bigiotteria

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Aggiornato al 19/03/2018

I componenti per bigiotteria, per loro natura o per loro composizione, contengono nichel. Sono però sempre di più le persone che manifestano reazioni allergiche vere e proprie (più gravi nei casi in cui si sia allergici anche al nichel negli alimenti) o sensibilizzazioni delle zone interessate. L’esempio più eclatante è sicuramente quello dei ganci per orecchini: molti non allergici al nichel riferiscono comunque rossori e prurito tanto da dover rinunciare a indossarli.

Componenti per bigiotteria senza nichel: cosa dice la Comunità Europea

Dal 2006 la Comunità Europea ha disposto e chiesto di recepire a tutti gli Stati membri alcune regole per la fabbricazione, l’importazione e la commercializzazione di prodotti contenenti nichel che vanno a contatto con parti del corpo (CE n. 1907/2006, regolamento REACH). Questa normativa si trova citata in più luoghi, della rete e non, come un provvedimento che impone l’assenza di nichel ma non è così. La questione è diversa e nemmeno tanto sottile: purtroppo molte leghe metalliche necessitano di nichel perché si possa agevolare la creazione di una forma e una certa resistenza all’ossidazione nonché lucentezza… è un elemento difficile da sostituire anche perché il suo sostituto deputato, il palladio, è molto costoso. Tuttavia ciò che crea allergia è l’assorbimento nella cute per tramite del sudore o di eccessivo calore (pensate al caso dell’orologio) e allora è stata fissata una soglia di assorbimento entro un certo intervallo di tempo. Sono stati quindi introdotte due normative che disciplinano la metodologia di analisi  dei tempi di rilascio del nickel nella pelle: EN 1811:2011 e EN 12472:2009.

Tutti i componenti immessi sul mercato UE devono obbligatoriamente rispondere a queste imposizioni. Devono quindi essere dichiarati  conformi in base alle norme tecniche del 20011 e del 2009 citate sopra.

Nickel free e anallergico

E se troviamo scritto anallergico? Non significa nulla. Si tratta di una dicitura piuttosto datata che non ha alcun valore ai fini della conformità del prodotto alla normativa vigente. Ricordiamo inoltre che Cadmio e Piombo sono vietati nei prodotti per bigiotteria come in altri.
E la dicitura “nickel free”?  Si appone quando sono state usate tecniche che potenzialmente sono in grado di escludere la presenza di nickel. Attenzione però questa informazione, contrariamente a quanto pensano molti, non prevede alcuna certificazione. L’unica certificazione riconosciuta è la conformità del prodotto al regolamento REACH in base alle norme EN 1811:2011 e EN 12472:2009. 

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