Fare l’influencer nel mondo del fai date e ricevere prodotti in prova

Se frequentate youtube o anche pinterest vi sarete accorti che il mondo del fai da te è stato, da sempre, aperto agli influencer. Chi sono gli influencer e cosa fanno?
Sono persone, qualche volta personaggi pubblici, che testano prodotti per conto di aziende (vestiti, accessori, creme, attrezzi…) e producono dei contenuti pubblicitari sul web per sponsorizzarli. Nel nostro mondo, quello degli accessori fatti a mano, gli influencer sono più che altro gestori di canali youtube che fanno tutorial o video recensioni con i prodotti forniti da questo o quel negozio.

Fare l’influencer nel mondo del fai da te: obblighi e consigli

Gli influencer o sono “pagati” con i prodotti omaggio o hanno un vero contratto con l’azienda. Il primo caso è il più diffuso. Non serve una partita iva a prescindere ma molti influencer monetizzano con i contenuti che producono e ne devono aprire una. Avevamo toccato alcuni di questi aspetti in Gestire un canale youtube per creativi.
Come si diventa influencer? Non esiste un albo, non si inviano curriculum (anche se qualcuno lo fa!). Sono le aziende a cercarti oppure puoi mandare una proposta di collaborazione se pensi di avere le carte in regola.

Ci sono dei requisiti a cui le aziende e i negozi on line guardano: in genere si cercano persone abitualmente attive sui canali social e con un buon seguito, che producano contenuti di qualità (niente effetti speciali o trovate strane), che sanno relazionarsi con gli altri utenti senza scadere in polemiche. Si cercano persone responsabili che non facciano passare un’azienda o un prodotto per quel che non è nel bene o nel male. La cosa fondamentale però è che abbiate una reale passione o conoscenza dei prodotti che pubblicizzate: non contattate aziende al solo scopo di ricevere prodotti omaggio a caso, non vi risponderanno nemmeno.

Fare l’influencer e ricevere prodotti in prova: cosa non fare

Se i requisiti da avere per ricevere prodotti in prova sono importanti lo sono ancora di più quelli da non avere e in parte vi sorprenderanno:
Non bisogna avere migliaia e migliaia di followers… meglio pochi ma con cui si interagisce. Non bisogna avere un profilo su ogni social, lo dico spesso, meglio uno ma ben curato. Fate poi attenzione ai contenuti personali che postate. Infine non proponetevi mai in maniera arrogante pensando di poter decretare il successo o l’insuccesso di qualcuno.

Ci sono degli obblighi, alcuni di legge. Il più importante è quello introdotto circa un anno fa con il Decreto sulla concorrenza. Gli influencer sono tenuti a inserire nel post/foto/video una delle seguenti dichiarazioni affinché sia chiaro a tutti che si tratta di una sponsorizzazione: in collaborazione con, ads, prodotti forniti da…
Le aziende poi hanno facoltà di darvi direttive e in qualche caso di stabilire delle condizioni e in generale ricordatevi sempre che non è il caso di dare informazioni non corrette o non autorizzate su un prodotto o marchio. Nessuno vi chiederà di dire che è tutto bello e perfetto intendiamoci.
Ma insomma si tratta di un lavoro o un passatempo? Giudicate voi, secondo la vostra disponibilità ma ricordate sempre che se ne fate un lavoro le responsabilità aumenteranno.

 

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